di e con Michele Cosentino

Lo spettacolo tocca svariati argomenti: con spunti sulla sua vita sentimentale, sulla povertà e sulla ricchezza nelle città metropolitane, la povertà nella periferia italiana, la bruttezza come valvola di riscatto sociale, l’arte di arrangiarsi, considerazioni sui cani pazzi che hanno sostituito gli affetti nelle famiglie, gli sport innovativi come: “mamme che corrono col passeggino al parco”; e quelli classici come il biathlon, la maratona che nessuno si ricorda più come sia è nata, il giro d’Italia, il giro delle moto, il calcio professionistico, i calciatori che finiscono i soldi, gli sportivi che hanno bisogno dello psicologo perché sono tutti esauriti… etc etc etc.