Consobrinae

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Concerti

Consobrinae

L’Italia, la Francia: due musicisti, due sedie, un’eredità, una storia da raccontare
20 Set 24
Dove:
Palazzo Samone via Amedeo Rossi 4, Cuneo, CN, 12100
Info:

Hermine Horiot e Giovanni Bellini

L’Italia e la Francia sono paesi cugini, una nazione a Sud e una a Nord, e nonostante le loro differenze sono entrambe figlie di quella cultura che rappresenta l’eredità della loro comune antenata, la Roma dei Cesari. Ed è nella lingua di questa antenata comune che il titolo Consobrinae significa proprio “cugine”. A partire però da una certa epoca le differenze tra le rispettive culture musicali comincia a farsi via via maggiore, l’una più amante del canto e l’altra della danza. A questo si aggiunge un rapporto di amore misto a rivalità, di lotta al primato, in un contesto di scambio continuo di influenza, di musicisti e di compositori.

Dalla voglia di confrontare queste due culture in due fotografie musicali di un momento storico dorato per la musica, la fine del Seicento, nasce questo programma.
Due musicisti rappresentanti dell’eredità di queste due storie parallele, una violoncellista francese e un tiorbista italiano, e gli strumenti tradizionalmente affidati al Basso Continuo diventano solisti in questa serata, per raccontare in musica cosa fossero i nostri due paesi a quell’epoca.

A questo punto però un altro elemento si introduce: la tiorba alla fine del Seicento è uno strumento obsoleto in Italia nella sua veste solistica, relegato ormai solo all’ accompagnamento, mentre il violoncello vi vede comparire i primi astri della letteratura solistica come Domenico Gabrielli e Alessandro Scarlatti. In Francia invece vale l’opposto: la tiorba conosce in quegli anni una grande fortuna come strumento protagonista, autore primo fra tutti Robert de Visée, maestro di musica di Luigi XV e già musicista di chiarissima fama alla corte del Re Sole. Il violoncello invece dovrà attendere ancora qualche decennio per acquistare il suo ruolo di prima linea in Francia.

Questo ci obbliga a una situazione di scambio culturale, in cui l’una si trova a rappresentare il paese dell’altro nella sua musica e viceversa, in una serata in cui affetti musicali diversi si incontrano a raccontare la storia di due Nationes consobrinae, e del loro amore e rivalità in uno dei periodi più belli e interessanti della storia della musica.

 

Hermine Horiot Bellini – violoncello Giovanni Bellini – tiorba 

Prezzi:
Biglietto Unico 10,00 €
Orari:
Ore 21.00
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