Artemisia: di tenebra e di fiamma
Artemisia Gentileschi è fortemente parte del mondo contemporaneo.
La intricata vicenda umana interseca la transizione al mondo nuovo, da Copernico a Caravaggio a Galileo Galilei, con il quale ha scambi epistolari e personali.
Compagna ideale di altre donne artiste, come Francesca Caccini, protagonista della propria carriera, pioniera dell‘emancipazione femminile, come Vittoria Aleotti, Barbara Strozzi, come le Dame del Concerto Segreto a Ferrara, tra le quali Anna Guarini. Le biografie si intrecciano anche nel dramma – la violenza sulla giovanissima Artemisia, l‘uxoricidio di Anna – nella provenienza da famiglie di artisti e nel percorso di affermazione personale, di accesso allo studio, alla fama in vita.
Ci sono anche uomini in questa storia avvincente, dal citato Galilei a Michelangelo Buonarroti il giovane, a Nicholas Lanier, a Luzzasco Luzzaschi, a Claudio Monteverdi: uomini che a queste donne hanno reso omaggio nel loro comporre, hanno dedicato amore, stima, ammirazione. Ci sono tante città in questo percorso, Roma, Firenze, Napoli, Ferrara, Venezia, Londra, Genova, con i loro accenti e le loro diverse umanità.
Intorno a questo quadro complesso, a questo universo, sono stelle satelliti le voci di donna dell‘oggi, dalla poesia di Lydia Davis alle opere di Caroline Shaw e Kate Soper, che alla Voce femminile dedica la gran parte del proprio comporre.